Teatro

La luna nel pozzo. Festival internazionale teatro in strada

La luna nel pozzo. Festival internazionale teatro in strada

Quattro giornate interamente dedicate al sorprendente mondo del teatro di strada, nelle quali grup pi e compagnie teatrali nazionali e internazionali animeranno vie e piazze della città di Caorle (Venezia): da giovedì 31 agosto a domenica 3 settembre 2006 le performances magiche e suggestive di “La LUNA NEL POZZO. festival internazionale del teatro in strada” (dalle ore 20.30).

L’evento, tra i più importanti in Italia di questo genere, conta ogni anno più di 100 artisti coinvolti e più di 150.000 presenze di pubblico. Giunto all’undicesima edizione, è organizzato dall’associazione culturale Arci Carichi Sospesi e promosso dalla Città di Caorle con il patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Venezia. Que sta edizione del festival rientra nel finanziamento del progetto Interreg III Italia-Slovenia 2000-2006.

«La luna nel pozzo è divenuto oramai un appuntamento culturale di riferimento nel panorama delle manifestazioni artistiche di fine estate, un luogo di scambio dove riconoscersi e ritrovarsi, un luogo dove si fa e si vede teatro» spiega Marco Caldiron, direttore artistico del festival.

«Da diversi anni il festival propone presenze nazionali e internazionali di elevata qualità artistica, spettacoli teatrali ricchi di innovazioni tecnico-linguistiche, numeri di abilità che divengono pre/testi per il racconto teatrale. Riconducendo la scelta della strada a una volontà artistica, ritroviamo il filo di un percorso troppo spesso perduto tra l’animazione e il virtuosismo tecnico». Il segno distintivo della manifestazione è la scelta di un fil rouge di riferimento, diverso in ogni edizione, che orienta le scelte della direzione artistica nell’esplorare nuove tematiche e linguaggi attraverso le esibizioni e le costruzioni sceniche. Il tema proposto quest’anno è “UTOPIE”.

Racconta Caldiron: «Una scelta particolarmente evocativa, che fornirà spunti di sicuro interesse alla creatività delle compagnie presenti: i sogni dell’uomo creano isole, città dove l’agire è lieve, spazi mentali, non luoghi dove tutto può accadere. Ma alla prima ventata il crollo è inevitabile, tutto si dissolve… e l’uomo può ricominciare a sognare».

La particolare suddivisione tematica degli spazi di rappresentazione offre il luogo adatto a ogni spettacolo, permettendo al tempo stesso un migliore orientamento del pubblico: dal TEATRINO DI CAMPO NEGRONI, la cui caratteristica più preziosa è l’intimità; al PALCO DI CAMPO ORIONDI e al PALCO DI PIAZZA VESCOVADO, in cui allestimenti e spettacoli che richiedono uno spazio più ampio trovano una naturale collocazione.

E ancora CAMPO CASTELLO, CAMPO SAN MARCO e CAMPO PIO X, luoghi per eccellenza in cui sperimentare allestimenti liberi da ogni convenzione, aperti ai cerchi del teatro di strada, al passaggio del teatro itinerante. Caorle si presenta come location ideale per il festival: una cittadina poliedrica dove mare e spiaggia si mescolano alla storia e alle tradizioni. Il porto peschereccio si incastona nel vecchio centro storico trasformato in zona pedonale; le antiche case dipinte con tenui colori pastello, tra calli e campielli, ricordano la vocazione veneziana del luogo contribuendo a creare un’atmosfera suggestiva.

La città diventa così un suggestivo palcoscenico per far rivivere e far conoscere al pubblico l’antica arte del teatro in strada: oltre alla normale proposta della città, i cittadini e i turisti spettatori potranno godere di momenti di spettacolo ricchi di emozioni, azioni fisiche, evocazioni, magie…

Per maggiori informazioni: telefono 049 8762216, e-mail: carichisospesi@libero.it , sito internet: www.festivalcaorle.it